Montagna bergamasca viva, inaugurando questo tavolo di confronto tra i ricercatori e gli studiosi della storia e della cultura locale, si è posta l’obiettivo di valorizzare e mettere in contatto fra loro quanti, spesso in solitudine come Mario da Sovere, si sono dedicati e si dedicano alla salvaguardia della memoria del nostro passato.
A questo proposito anche la nostra frequentazione con Mario da Sovere (dal febbraio 2022 al marzo 2024) presso la RSA di quel comune, ci ha permesso di entrare in contatto con Giovanni Franco Forchini, ugualmente impegnato nella realtà di Sovere nella raccolta delle memorie fotografiche e documentarie del proprio paese.
Di seguito ecco i collegamenti a tre ricerche non solo fotografiche curate da Forchini con il sostegno del locale Gruppo di ricerca storica Agorà.