Presentato a Vertova il «Vocabolario etimologico della lingua Bergobresciana» di Mario da Sovere

Lo scorso 18 giugno i due soci Nadia Mentasti e Giovanni Valietti hanno presentato un progetto di valorizzazione di una delle maggiori opere inedite di Mario Canini, noto ai più come Mario da Sovere.

Si tratta di un corposo manoscritto, redatto a schede ordinate alfabeticamente nel corso di circa 13 anni, che compongono il suo «Vocabolario etimologico della Lingua Bergobresciana».

L’opera consta di alcune migliaia di voci dizionariali semplici, ciascuna intestata con il proprio lemma, con la definizione dei suoi vari significati e con il contesto del suo impiego nella lingua parlata (esempio di voce semplice) . Alcune voci complesse del dizionario illustrano invece le “radici” sottostanti a famiglie di voci trattate analiticamente (esempio di voce radice).

In apertura dell’incontro Nadia Mentasti ha presentato l’Autore recentemente scomparso con cenni di natura biografica desunti sia dalle sue pubblicazioni a stampa, sia dalla frequentazione personale con lo Stesso protrattasi tra la fine del 2021 e l’inizio del 2024. In quel periodo Nadia, insieme a Giovanni Valietti, aveva infatti fatto più volte visita Mario Canini ospite della RSA di Sovere (Fondazione Bottaini De’ Capitani – O.N.L.U.S.).

Per saperne di più clicca il link Presentazione pdf Mentasti

Nella seconda parte dell’incontro Giovanni Valietti, socio e presidente di Montagna Bergamasca Viva APS, ha illustrato la metodologia di studio e di lavoro dell’Autore e gli obiettivi che l’associazione si prefigge nell’ambito della salvaguardia della cultura tradizionale bergamasca, non solo per il tramite dell’Aula sociale e digitale di Vertova, ma anche e soprattutto attraverso l’attivazione e il sostegno di una rete di studiosi e ricercatori locali ugualmente impegnati in tal senso.

Nelle nostre intenzioni il fare rete attraverso il digitale potrebbe contribuire a far conoscere il Vocabolario Etimologico di Mario da Sovere non solo agli appassionati e ai cultori del bergamasco ma anche a quanti insegnano o frequentano gli istituti scolastici di vario livello e l’università.

L’ambizioso obiettivo potrà essere raggiunto in un lasso di tempo più o meno ampio in ragione del maggiore o minore apporto che volontari e collaboratori riusciranno a dedicare alla scannerizzazione e digitalizzazione delle migliaia di voci del dizionario ed al loro caricamento ordinato sul nostro sito web www.montagna-bergamasca-viva.it

Per saperne di più clicca il link Presentazione pdf Valietti ed i vari link di 2°e 3° livello che sono in essa presenti.

Per quanti non sono potuti intervenire di persona all’incontro dello scorso 18 giugno il socio Emilio Amodeo ha realizzato e montato la videoripresa dell’intera conferenza.

Per rivedere la conferenza su smartphone o pc  clicca il link a YouTube Progetto Mario da Sovere

Casella e-mail per contatti: posta@montagna-bergamasca-viva.it

Giovanni Franco Forchini – “Primo comandamento: Raccogliere la memoria di chi eravamo”

Montagna bergamasca viva, inaugurando questo tavolo di confronto tra i ricercatori e gli studiosi della storia e della cultura locale, si è posta l’obiettivo di valorizzare e mettere in contatto fra loro quanti, spesso in solitudine come Mario da Sovere, si sono dedicati e si dedicano alla salvaguardia della memoria del nostro passato.

A questo proposito anche la nostra frequentazione con Mario da Sovere (dal febbraio 2022 al marzo 2024) presso la RSA di quel comune, ci ha permesso di entrare in contatto con Giovanni Franco Forchini, ugualmente impegnato nella realtà di Sovere nella raccolta delle memorie fotografiche e documentarie del proprio paese.

Di seguito ecco i collegamenti a tre ricerche non solo fotografiche curate da Forchini con il sostegno del locale Gruppo di ricerca storica Agorà.

Le vecchie osterie di Sovere

Elisabetta Cortinovis Cattaneo – Sprazzi di vita vissuta e sofferta (Memoria integrata da fotografie e note)

Per grazia ricevuta – Ex voto, quadretti votivi in Sovere